“Aaron” Settima puntata
[vc_row][vc_column][vc_column_text] L'unione fa la forza, ma la lotta è dura. CAPITOLO 8 Arrivarono nella grande casa colonica a sera inoltrata. La campagna era silenziosa e piatta sotto il cielo scuro e sereno. Faceva freddo e l’aria era frizzante, entrava dalle narici e sembrava
“Aaron” Settima puntata
[vc_row][vc_column][vc_column_text] Eccoci al settimo capitolo
“Aaron” Sesta puntata
[vc_row][vc_column][vc_column_text] Oh my God! Ma che sta succedendo!!! Sei pront* a scoprire la verità? CAPITOLO 6 CAPITOLO 6 Era a casa davanti al computer collegato, cercando nella rete un aiuto. Il campanello di casa suonò con quel suono lungo e rauco da accanito fumatore. Dallo
“Aaron” Quinta puntata
[vc_row][vc_column][vc_column_text] CAPITOLO 5 Era trascorsa una settimana, da quando era tornata a casa. Si sentiva stanca, ma serena. I bambini, che Aaron si ostinava a chiamare Alfa e Beta, dormivano sempre e si svegliavano solo per succhiare voracemente il suo latte verdognolo che le
“Aaron” Quarta puntata
[vc_row][vc_column][vc_column_text] CAPITOLO 4 Scoprì di essere incinta subito. Era sempre così puntuale e già quei tre giorni di ritardo la misero in allarme. Ne parlò ad Aaron, davanti all’aperitivo analcolico che le aveva preparato, pieno di ombrellini e con un ti amo di cera
“Aaron” Terza puntata
[vc_row][vc_column][vc_column_text] CAPITOLO 3 Aaron la ricopriva d’attenzioni a volte soffocanti. Lo vedeva spesso intento ad osservarla, la controllava. La spiava teneramente. A volte si estraniava dalla realtà circostante e sembrava in trance. Gli occhi fissi e immobili e le labbra serrate come i
“Aaron” Seconda puntata
[vc_row][vc_column][vc_column_text] CAPITOLO 2 Quel pomeriggio, d’inizio inverno, era luminosissimo e sentì la voglia di stare fuori, di prendere aria, di respirare il profumo della sua Palermo che sapeva di marzapane. Decise che sarebbe andata a fare acquisti, per distrarsi da quel brivido che
Romanzo a puntate: “Aaron” Prima puntata
[vc_row][vc_column][vc_column_text] CAPITOLO 1 Aveva una fretta indiavolata, come sempre. Perché era sempre maledettamente in ritardo? Eppure aveva orologi di tutte le forme e le fattezze, sparsi per tutta la casa. Appesi alle pareti, sugli scaffali, perfino in bagno e in cucina. Infilava saltellando i jeans